sabato 25 dicembre 2010

CAKE POPS!

Questa è la mia ultima creazione: il mio personalissimo modo per dire "BUON NATALE" si chiama CAKE POPS! Cioè lecca-lecca di torta. Da quando li ho scoperti dal sito di una "folle" americana che li ha inventati, Bakerella, è stato amore a prima vista e dopo aver passato in rassegna tutto quello che mi era possibile eccovi finalmente il risultato finale.
Provate anche voi, sono semplici da fare e vi assicuro che il risultato dà veramente grandissime soddisfazioni!
La base è una torta, e poi potete fare tutte le decorazioni che volete, ora vi spiego meglio:
Ingredienti per la torta:
200 gr di farina 00
250 gr di zucchero
75 gr di cacao amaro
450 gr di latte
40 gr di olio di semi
una bustina di lievito per dolci
per amalgamare:
4 cucchiai di mascarpone
per la glassatura:
due tavolette di cioccolato fondente extra (200 gr)
o due tavolette di cioccolato bianco
66 gr di burro
per decorare:
stecchini per lecca lecca o bastoncini in bambù per spiedini
smarties
palline di zucchero
mini-brezel
Unire tutti gli ingredienti solidi (per ultimo il lievito, ben setacciato) e mescolarli uniformemente, poi aggiungere l'olio e il latte e amalgamare bene fino ad ottenere una pastella senza grumi che verserete in una teglia diametro 24 cm. Infornare a forno caldo, 160°C per 0 minuti (fino a prova stecchino).
Una volta cotta la torta lasciatela raffreddare bene, poi, con le mani sbriciolatela in una ciotola e aggiungere una base cremosa, io ci ho messo 4 cucchiai di mascarpone, in modo da ottenere un impasto compatto e lavorabile, non troppo molle. Formare a questo punto le palline, proprio come le polpette, e mettetele a riposare in frigo disposte su carta forno almeno un'ora, meglio se tutta la notte, affinché si compattino bene.
Nel frattempo preparate la glassa al cioccolato con la quale ricoprire le palline sciogliendo al microonde (o in mancanza a bagno maria) il cioccolato con il burro e mettetela in un contenitore stretto e lungo (tipo bicchierino da liquore) in cui poi andrete a immergere le palline.


Riprendete le palline dal frigo, ricontrollate la forma e immergendo la punta dello stecco nella glassa infilzatele una ad una mettendole a rapprendere un po', in modo che lo stecco con il cioccolato si leghino per dare più solidità all'attaccatura. Infilzate tutte le palline immergetele nella glassa e dopo avere fatto colare l'eccesso posizionate gli stecchi in una base di polistirolo in modo che la forma rimanga perfetta. Continuare così con tutte le sferette, fermandovi ogni 4-5 per aggiungergli i dettagli prima che la glassa sia del tutto asciutta. Io ho utilizzato uno smarties per il naso e due palline di zucchero bianche per gli occhi a cui ho dato espressione con una goccia di glassa utilizzando uno stecchino. Le corna della renna poi, sono ritagli dei salatini per l'aperitivo, i brezel, che ho spezzettato cercando di ottenere la forma tipica delle corna. Mettetele al fresco, in modo che la glassa si asciughi completamente e sono pronte! Buon divertimento a chi vorrà provare! Spero vi piacciano, secondo me sono adorabili! Qui anche quelle al cioccolato bianco, a forma di omino di neve e cappello di babbo natale.

lunedì 13 dicembre 2010

BISCOTTINI NATALIZI: PETIT BEURRE (SENZA UOVA)

Dopo il cake sono rimasta senza uova e visto che ormai mi ero messa in testa di fare i biscotti ho cercato una ricetta senza questo ingrediente. A causa dei sempre crescenti problemi di intolleranza ormai non è difficile trovarne e dopo una rapida lettura mi sono fatta conquistare da questo nome "petit beurre" (che mi ricordava non so che) e che alla fine di burro, confronto alle solite paste frolle, ne aveva molto meno, e ho provato. E devo dire che il risultato non è male, e la preparazione facilissima!
Gli ingredienti sono questi:
80 gr di burro
120 gr di zucchero
50 ml di acqua 
mezzo cucchiaino di sale
200 gr di farina
un cucchiaino di lievito
Preparazione: in una padella antiaderente mettere acqua, burro, zucchero e sale e portare ad ebollizione. Lasciare raffreddare mescolando ogni tanto e, una volta raffreddato, aggiungere la farina e il lievito. Mescolare bene, l'impasto che risulterà sarà simile a quello dei bigné. Avvolgerlo nella pellicola e lasciare riposare almeno un paio d'ore in frigorifero. Riprenderlo e stenderlo, con un mattarello, sul piano leggermente infarinato; con degli stampini creare i biscotti fino ad esaurire tutta la pasta. Io, visto che volevo usarli tra l'altro per decorazione dell'albero di Natale, ho praticato un foro, con una bacchetta per sushi, in cui poi inserire il nastrino. Cuocere in forno caldo a 180°C fino a leggera colorazione (10-12 minuti). 

CAKE AL MASCARPONE E MATCHA

Eccomi come promesso con la mia prima ricetta esperimento con il matcha tè. La ricetta proviene da la ciliegina sulla torta, uno dei miei siti preferiti, con tante ricette, ben spiegate e corredate di foto veramente fantastiche. Non ho la pretesa di saper fare altrettanto bene, però l'importante è provarci, no? 


Ingredienti:
4 uova grandi
200 gr di zucchero
250 gr di mascarpone
250 gr di farina 00
1 bustina di lievito per dolci
1 fialetta di estratto di vaniglia
1 pizzico di sale
2 cucchiaini di tè verde matcha
sesamo nero per decorare (o in mancanza, semi di papavero)


Accendere il forno a 170°, imburrare e infarinare una teglia da cake. Montare le uova con lo zucchero con le fruste elettriche fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Aggiungere il mascarpone, l'estratto di vaniglia, il sale e il matcha e amalgamare il tutto. Se l'impasto dovesse risultare troppo denso aggiungere poco latte fino ad ottenere una buona consistenza. Unire infine la farina setacciata con il lievito e incorporarla delicatamente. Versare l'impasto nello stampo, decorare con il sesamo o con i semi di papavero e cuocere per 45 minuti/1 ora (verificare la cottura con lo stecchino). Lasciare raffreddare e servire. Vi assicuro che il sapore è decisamente particolare e la consistenza morbidiiiiissima!

giovedì 2 dicembre 2010

MATCHA Tè!

Finalmente ce l'ho anch'io! Sono mesi che leggo di lui, quasi ognuno dei miei blog preferiti ha una sezione di ricette dedicate a questo particolare ingrediente, ormai era diventata un'ossessione, e così ho investito 14€ e me lo sono conquistato! Ecco qualche info in più per chi non lo conosce.


"Il matcha è un tè verde prodotto in giappone. Il giappone produce esclusivamente tè verde, alcuni dei quali di incomparabile qualità. I tè verdi giapponesi hanno caratteristiche uniche, come la ricchezza di vitamina C, le proprietà diuretiche (favoriscono la digestione) ed hanno effetti tonificanti. Il Matcha, di uno splendido colore verde, viene coltivato secondo il metodo Kabuse, le piante vengono fatte crescere nell’oscurità (te d’ombra). In questo modo il tè sarà piu ricco di vitamine, clorofilla e sali minerali ed avranno un sapore ed un profumo erbaceo. Il matcha viene prodotto dalle foglie di tè piu raffinate, quelle del Gyokuro (preziosa rugiada), le cui foglie vengono essiccate e poi ridotte in polvere da una macina di pietra. Il matcha è il tè usato (e bevuto) nel Cha No Yu, la cerimonia del tè giapponese. La polvere di tè viene mescolata all’acqua calda con un frustino di bambu (acqua a 60/70°C, frustino gia bagnato) fino ad avere una bevanda dove il tè è sospeso e non infuso.
Il matcha è un tè molto pregiato. Esistono pero diverse qualità. Oltretutto bisogna vedere bene la zona di produzione. Come per i tè cinesi (per tutti i prodotti, forse!) è Molto importante il Luogo di Produzione e l’etica della produzione. Infatti Il tè matcha obbliga il coltivatore ad una lavorazione lunga (la preparazione comincia diverse settimane prima del raccolto, quando le piante vengono coperte per evitare la luce solare, il raccolto è effettuato a mano, e per produrre 30 grammi di tè matcha serve piu di un ora)…quindi potrebbe essere improbabile trovare un tè matcha (che solitamente viene venduto in confezioni ermetiche da 30/40 grammi) a 5/6 euro….sarà sempre tè macinato, magari un Matcha di grado inferiore, anche se probabilmente non sarà prodotto secondo questi canoni o molto piu probabilmente il luogo di produzione non sarà quello proprio di origine del Te!
Il matcha non deve subire ossidazione. Un’ossidazione a questo tè comprometterebbe il sapore e le proprietà…ma anche il colore, non piu verde ma bensì sul marrone, ed un sapore di fieno appassito o verdura secca. Il matcha ultimamente è ben accetto nella cucina occidentale. Diverse ricette, non solo giapponesi (Mochi, la torta di riso; soba, i tradizionali spagheti giapponesi, e nel Wagashi, la pasticceria tradizionale) prevedono l’utilizzo di questo tè, sia per il colore e sia per il gusto esotico e verduroso."
Ed eccolo nel suo splendore, a presto per condividere esperimenti culinari...

CROSTATA ALLA RICOTTA E PEZZI DI CIOCCOLATO






















Dovevo preparare una torta per una cena con amici e dopo aver girovagato un po' in rete e considerando gli ingredienti che avevo a disposizione e la pigrizia immane del sabato pomeriggio di  uscire e andare al supermercato,  ho scelto questa crostata, che somiglia un po' ad una pastiera per la morbidezza e l'aroma di fiori d'arancia... Squisita! Grazie al fantastico blog semi di papavero che mi ha ispirata! Vi lascio alla ricetta:


Ingredienti 
per la pasta frolla:
350 gr. di farina, 
150 gr. di zucchero, 
150 gr. di burro , 
2 tuorli,
un pizzico di sale
per il ripieno:
3 tuorli,
250 gr di zucchero,
500 gr di ricotta,
acqua di fiori d'arancia,
250 gr di panna fresca,
50 gr di cioccolato fondente

Sulla spianatoia impastare la farina, lo zucchero, il burro a pezzetti i due tuorli e il pizzico di sale. Lavorare l'impasto aggiungendo se necessario un po' di acqua tiepida per uniformare il tutto. Porre in frigo per 30 minuti a riposare. Montare i tuorli con lo zucchero, quando saranno spumosi aggiungere la ricotta, qualche goccia di acqua di fiori d'arancio, la panna fresca e il cioccolato tagliato a piccoli pezzi. 
Stendere l'impasto nella tortiera, bucherellare il fondo con una forchetta e versarvi il composto di ricotta all'interno. Decorare con striscioline di pasta e cuocere nel forno a 180° 45/50 minuti