domenica 20 novembre 2011

VELLUTATA VIOLA

I colori mettono allegria e in questa stagione ne abbiamo bisogno ancora di più che in ogni altro periodo dell'anno: la base di questa ricetta è il crauto viola e visto che adoro questo colore anche se insolito in cucina, e mi piace utilizzare verdure di stagione (che in tempi di crisi sono anche un aiuto per il portafoglio), provate anche voi questo piatto, sarà un piacere per la vista e per il palato!  
Vellutata di crauto viola con yogurt e sesamo
Ingredienti
Mezzo crauto viola
5-6 patate
uno scalogno 
brodo
un vasetto di yogurt naturale
semi di sesamo
Preparazione
Soffriggete lo scalogno in olio evo e aggiungete le patate tagliate a tocchetti; fate insaporire e nel frattempo tagliate il cavolo a listarelle e aggiungetelo alle patate. Cuocete ancora per 5 minuti e coprite con il brodo. Fate bollire 10-15 minuti e frullate tutto con il frullatore a immersione. Servite la vellutata con un paio di cucchiai di yogurt al centro e una spolverata di semi di sesamo. Sentirete che delizia! Sicuramente esclamerete: è viola davvero! :-)

mercoledì 26 ottobre 2011

SALATINI SEMPLICI CON LA PASTA SFOGLIA

Un invito a casa di un'amica con le colleghe e tanti bimbi (compreso uno ancora nella pancia!) e ho subito pensato di portare qualcosa di semplice, ma fatto con le mie mani... Volevo provarli da un po' ma finivo sempre per cambiare idea all'ultimo momento, per questa occasione mi sono sembrati perfetti, provateli anche voi, ho ricevuto un sacco di complimenti!
MINI CROISSANT SALATI AL PROSCIUTTO E STRACCHINO 
Procuratevi una confezione di pasta sfoglia fresca, (io rotonda ma con la rettangolare non avrete scarti) tagliate una strisciolina di bordo per poterci creare tre rettangoli e poi procedete formando dei piccoli triangoli (dallo schemino che vi ho fatto forse è più chiaro). Preparate il ripieno: in una ciotola mescolate una fetta di prosciutto cotto sminuzzata con la metà di una confezione piccola di stracchino. Aiutandovi con un cucchiaino disponete un po' della crema di prosciutto ottenuta sulla base del triangoli di pasta (in rosa sullo schemino) e partendo dalla base arrotolate ottenendo il piccolo croissant. Continuate fino ad esaurire pasta e ripieno. Disponete le mini paste sulla placca coperta di carta forno e pennellatele con un uovo sbattuto. Se vi piace potete spruzzarli di semini di papavero, (secondo me gli danno un tocco in più!) e infornateli per 20-25 min a 180°C.
Vi propongo anche un'altra variante: 
GRISSINI SFOGLIATI AL SESAMO E PAPAVERO 
Serve un'altro rotolo di pasta sfoglia fresca, dovete inciderla centralmente e pennellare una delle due metà con l'uovo sbattuto; cospargete la parte con l'uovo di semini, sesamo e papavero, e ripiegate la parte restante di pasta e premete bene. Con una rotella da pizza create delle strisce piuttosto sottili, 1/2 cm circa, e create dei "torchon" ruotando un'estremità in senso orario e l'altra in senso antiorario e ponendole sulla placca. Pennellatele ancora con l'uovo rimasto e infornatele sempre a 180°C per 15 minuti o cmq fino che li vedrete ben gonfi e dorati. 

domenica 23 ottobre 2011

RISOTTO CON LA ZUCCA SUL TOMINO

L'autunno con tutti i suoi colori e sapori è arrivato tutto in un colpo, il giorno prima sei con la maglietta a maniche corte, il giorno dopo ti servono maglione e piumino...Tempo ballerino... e appena arrivano i primi freddi ti viene subito voglia di trovare rifugio nei sapori tipici, quelli che ti cullano verso il freddo inverno e mitigano la tristezza di andare incontro alla brutta stagione... Castagne, zucca, funghi e polenta sono gli ingredienti tipici di questa stagione e oggi vi voglio proporre questo risotto con la zucca, con un ingrediente in più che aggiunge al sapore tipicamente dolce della zucca, la cremosità del formaggio (ispirata a una ricetta di Nidi & Nodi); ecco come procedere:
Ingredienti (per 2 persone)

240 gr di riso Carnaroli

250 gr di zucca tagliata a quadratini

1 manciata di funghi secchi

½ bicchiere di latte

1 tomino
1 dado
½ cipolla o scalogno
olio – sale – pepe q.b.
Preparazione: in una pentola mettete a rosolare la cipolla con un po’ d’olio, poi aggiungete la zucca e lasciatela ammorbidire per 10 minuti circa, (coprite con un coperchio i primi 5 minuti così il vapore la cuocerà prima). Aggiungete i funghi (precedentemente ammorbiditi in acqua calda) e iniziate a preparare il riso come al solito, facendolo prima tostare, sfumandolo questa volta con 1/2 bicchiere di latte e dopo alcuni minuti iniziate ad aggiungere brodo e  lasciate cuocere aggiungendo brodo appena lo richiede. Mentre il riso cuoce tagliate a metà il tomino e svuotatelo. A fine cottura del riso spegnete il fuoco e mantecate con la parte centrale del tomino
Servite il risotto mettendo la parte esterna di questi ultimi sul piatto e coprendoli con il riso: il calore la scioglierà regalando ancora più morbidezza e cremosità al riso. Una macinata di pepe ci sta da Dio… buon appetito!

domenica 18 settembre 2011

SCHIACCIATA ALL'UVA FRAGOLA

E' tempo di vendemmia e quindi di uva: ad agosto ha fatto molto caldo e ha piovuto poco, il raccolto è abbondante anche per chi non ha dedicato troppe attenzioni alle sue vigne. E così è arrivata uva dappertutto: il nostro vicino di casa, "l'Oreste" mi ha regalato più di un kilo di uva americana, anche detta "uva fragola" e visto che in due era impossibile mangiarla tutta ho dovuto ingegnarmi per trovare una ricettina... niente di più divertente! L'occhio mi è subito caduto su questa SCHIACCIATA, ricetta toscana che non conoscevo ma che subito mi ha attirato e ho deciso di provare: pochi semplici ingredienti e l'uva che fa da padrona. Il cavoletto è sempre una garanzia perciò ho seguito come lei la versione di Marble e il risultato mi è proprio piaciuto! E anche i vicini hanno apprezzato! 
Ingredienti: 
400 gr di farina bianca;
200 gr di zucchero;
1 kg d'uva fragola;
1 cubetto di lievito;
olio di oliva;
sale.
Preparazione: Impastare farina, sale (un pizzico) 4 cucchiai d'olio, 4 cucchiai di zucchero e il cubetto di lievito sciolto in un bicchiere d'acqua. Mescolare fino ad ottenere un'impasto liscio e metterlo a lievitare un'ora, un'ora e mezza. Prendere 2/3 dall'impasto lievitato e stenderlo in una sfoglia piuttosto sottile e metterlo in una teglia con carta da forno unta d'olio, lasciando i bordi alti; ricoprire la pasta con 700 gr di uva, aggiungere 2-3 cucchiai di zucchero e un giro d'olio. Tirare una sfoglia anche con l'impasto restante e ricoprire l'uva, richiudendo i bordi sopra la nuova sfoglia andando a chiudere bene. Infine terminare l'ultimo strato con l'uva rimasta, ancora una zuccherata e un giro d'olio e via in forno, a 180°C per un'ora circa. E' ottima per una merenda e... occhio che "sgocciola"!

CANNONCINI SALATI WURSTEL E FOMAGGIO

Avevo proprio voglia di una ricetta stuzzicante, salata, saporita e anche bella da vedere... Ho preso l'ispirazione da un sito francese in cui mi sono trovata per caso saveurs et gourmandises ricco di idee e spunti veramente interessanti e ho creato questi CANNONCINI SALATI AL WURSTEL E FORMAGGIO, vi consiglio di provarli, sono perfetti per un'aperitivo, per un antipasto o per un pic-nic e sono velocissimi da preparare! Ecco come: 
Ingredienti:
un rotolo di pasta sfoglia
5-6 wurstel grandi
3 sottilette
Preparazione: procuratevi una formina rotonda, una scodellina rovesciata del diametro un paio di cm più grande di un wurstel e coppate dei cerchi nella pasta sfoglia. Posizionatevi al centro il vostro wurstel e fate dei tagli laterali a circa un cm e mezzo l'uno dall'altro. Sovrapponete al wurstel mezza sottiletta e iniziate a fare una specie di treccia con la pasta sovrapponendo le strisce di pasta prima a destra poi a sinistra alternando fino ad arrivare in fondo. E' più difficile a dirsi che a farsi, dalle foto potrete capire meglio i passaggi. Continuate a creare i cerchi di pasta, sovrapporre wurstel e formaggio, intrecciare, fino ad esaurire tutta la pasta. Una volta creati tutti i cannoncini spennellateli con un rosso d'uovo sbattuto e cuoceteli in forno a 180°C per circa 1/4 d'ora. Ed ecco il risultato, carini, no?:-)


domenica 5 giugno 2011

E' sempre l'ora del tè!

In questi giorni in casa nostra c'è un mega caos: siamo nella fase Grandi lavori, quelli con la G maiuscola: arriva la cucina nuova! Negli ultimi tre giorni io e Luca abbiamo smantellato la vecchia "a suon di mazzate" e con l'aiuto del mio fratellino abbiamo demolito le vecchie piastrelle; poi abbiamo raschiato la colla, bucato muri, infilato tubi per il nuovo impianto elettrico, caricato e scaricato cariolate di macerie, insomma tutto quello che era alla nostra portata lo abbiamo fatto, e, non per vantarci, siamo stati bravissimi! Mani, braccia, schiena e spalle doloranti sono solo i piccoli inconvenienti del mestiere... e adesso sì che è l'ora del tè, l'ora del riposo, delle coccole, di una bevanda calda e profumata, ristoratrice, accompagnata da un dolcetto che è un ricordo di quando ero bambina e di mia nonna che con la sua ricetta autentica (belga), me ne preparava una montagna... Momenti felici che il profumo che si sprigiona mentre cuociono ti riporta alla mente e che vorrei condividere con voi, in questa giornata uggiosa ma carica di aspettative!


GAUFRES de Liège

4 uova
250 gr di farina
250 gr di zucchero
150 gr di burro
1 limone (il succo e la scorza)
1 bustina di lievito
un pizzico di sale
un pizzico di cannella
un cucchiaio di rum
Separare i tuorli dagli albumi e mescolarli in una terrina con i succo del limone e la  sua scorza grattugiata, il lievito setacciato, il 
sale, la cannella, il rum e lo zucchero.
Quando tutto è ben mescolato aggiungere il burro fuso e intiepidito e la farina. Mescolare di nuovo e infine aggiungere i bianchi d'uovo, montati a neve, mescolando dal basso verso l'alto per incorporarli senza smontarli. Cuocere una cucchiaiata per volta, nell'apposita macchinetta e lasciar raffreddare. Si conservano per qualche giorno in un recipiente di latta.
Potrete gustarle al naturale ma se preferite si sposano benissimo con marmellata, nutella, panna e frutta fresca o secca, e naturalmente con un bella tazza di tè! (Con questo post partecipo al contest de la ciliegina sulla torta e incrocio le dita... guarda a caso la cucina nuova è proprio rosso ciliegina mela...)

martedì 19 aprile 2011

CONCHIGLIONI CON ASPARAGI E RICOTTA

Se siete alla ricerca di un piatto semplice e veloce per il vostro pranzo di Pasqua vi consiglio di provare questa pasta al forno: potrete prepararla in anticipo e poi infornarla giusto pochi minuti prima di servirla così non dovrete rinchiudervi in cucina mentre i vostri amici e parenti se la spassano con le gambe sotto il tavolo... perché il bello è proprio quello, no?
CONCHIGLIONI CON ASPARAGI E RICOTTA
Ingredienti per 4 persone 
(se siete in tanti, moltiplicate... io l'ho testato per 12, perfetto!)
pasta tipo conchiglioni 200 gr
ricotta 200 gr
asparagi 200 gr
2 uova
panna 100 gr
parmigiano grattugiato
besciamella 200 gr
un cucchiaino di prezzemolo tritato
sale
Preparazione
Pulite gli asparagi, privateli della parte dura, lavateli e tagliate loro la punta. Lessate gli asparagi nell'acqua salata, prima le punte, poi più a lungo i gambi (1/4 d'ora circa).
Scolate e conservate l'acqua di cottura degli asparagi. Passate al frullatore i gambi degli asparagi eccetto le punte; trasferite il composto in una terrina, aggiungete la ricotta, la panna, le uova, il prezzemolo, salate e mescolate bene. Nell'acqua di cottura degli asparagi cuocete i conchiglioni, al dente; a cottura ultimata, scolateli e riempiteli con la farcia preparata. 
Disponete i conchiglioni in una pirofila da forno, nappate con la besciamella, ponete al centro di ognuno una punta di asparago, spolverizzate di parmigiano e gratinate al forno.

domenica 17 aprile 2011

PASTIERA NAPOLETANA

Entriamo nella settimana di Pasqua e bisogna mettersi al lavoro! L'anno scorso avevo preparato per la prima volta la mitica PASTIERA, dolce tipico partenopeo proprio di Pasqua e sicuramente replicherò! Il procedimento è un po' lungo (soprattutto per i tempi di attesa) ma non è difficile, volete provare anche voi? Dovete innanzitutto procurarvi:
600g di ricotta
600g zucchero
500ml latte intero
550g di grano cotto (1 barattolo)
7 uova
40g burro
cannella in polvere
vaniglia (i semi di una bacca o vanilina)
1 fialetta di aroma ai fiori di arancio
sale
Per la frolla:
500g farina
200g burro
200g zucchero
4 uova (3 intere e 1 tuorlo)
la buccia di 1 limone grattata
(1 cucchiaino di lievito per dolci se piace la frolla morbida).
Con queste dosi otterrete due pastiere da 22 cm o una da 30 cm
1° giorno (sera):
mettete in un tegame con il fondo spesso il latte, il grano, un pizzico di sale, il burro e la buccia dell'arancia tagliata intera come una mela; cuocete il tutto a fuoco moderato 30-40 minuti circa, mescolando ogni tanto (fate attenzione perchè si attacca facilmente!).
Intanto mescolate la ricotta con lo zucchero e passatela al setaccio. Metterla in un panno bianco di cotone, avvolgerla e conservarla in frigo almeno 12 ore. Passati i 40 minuti togliere il composto di grano e conservare anch'esso fuori dal frigo, in un luogo fresco, per 12 ore.
2° giorno:
togliete la ricotta dal panno (che avrà assorbito gran parte dell'umidità) e unite a questa i tuorli delle uova (conservando solo 5 degli albumi). Rimescolate il composto di grano, togliete la buccia d'arancia e tagliatela a striscioline; aggiungete il grano alla ricotta con i tuorli e infine aggiungete tutti gli aromi (vaniglia, fiori d'arancio, cannella, la buccia d'arancia tagliata a striscioline). Montate i 5 albumi che avevate tenuto da parte, a neve fermissima e incorporateli al composto, dal basso verso l'alto per non smontarlo. Fate velocemente la frolla, stendetela sulla carta forno, foderate lo stampo e versate il composto all'interno. Coprite con delle strisce larghe, come una crostata e infornate a 190°C per circa un'ora e mezza, fino a che non è bella brunita. Quando la sfornerete la Pastiera risulterà come ancora liquida all'interno e soprattutto gonfia... lasciatela riposare per almeno 24 ore (lo so che è difficile, ma fidatevi... è fondamentale!!!), ovviamente fuori dal frigo! Vi assicuro che è una delizia! 

venerdì 25 marzo 2011

TORTA SALATA AGLI SPINACI E MOZZARELLA (A VOLTE RITORNANO)

Vi avevo già proposto una torta salata con spinaci e mozzarella, ma questa è una versione ancora più semplice e veramente buonissima! Provatela anche voi!
Ingredienti
300 gr di spinaci surgelati
2 mozzarelle da 125 gr
2-3 cucchiai di panna
50 gr di formaggio grattugiato
2 confezioni di pasta sfoglia fresca
olio extra vergine d'oliva
sale e pepe
Cuocete gli spinaci in acqua salata, scolateli, strizzateli bene e saltateli in padella con un filo d'olio. Nel frattempo tagliate a cubetti la mozzarella e aggiungetela nella padella con gli spinaci; continuate a mescolare finché non si è ben fusa, regolate di sale e pepe, aggiungete la panna e il formaggio grattugiato. Attendete qualche minuto, giusto il tempo che la panna si intiepidisca e il formaggio si sciolga. Stendete il primo rotolo di pasta sfoglia in una teglia e bucherellate tutta la superficie con una forchetta. Distribuite il composto di spinaci livellando con un cucchiaio in modo da creare uno strato uniforme e, utilizzando l'apposito strumento, ritagliate il secondo rotolo e andate a chiudere la superficie della torta. Infornate in forno caldo a 180°C e servite.

giovedì 24 marzo 2011

PANE NERO

Fare il pane è la cosa che in cucina mi da più soddisfazioni, non so cos'è, forse l'idea di partire da ingredienti così semplici, l'attesa della lievitazione, vedere la trasformazione dell'impasto che poi in forno cambia ancora e infine il profumo che riempie tutta la casa. E provare e riprovare e ogni volta ottenere sempre qualcosa di diverso... 
Quello che vi voglio proporre oggi è un pane nero, arricchito con una miscela di semi (di girasole, di zucca e di lino), ne otterrete un gusto particolare ma non troppo forte. 
Ingredienti: 250 gr di farina di segale
250 gr di farina di grano tenero
25 gr di lievito di birra
250/300 gr di acqua
60 gr di mix di semi 
11 gr di sale
Unite le farine e formate la fontana, versate il lievito sciolto in un po' di acqua tiepida. Aggiungete il sale e l'acqua necessaria per impastare. Lavorate l'impasto  fino ad ottenere una palla liscia ed omogenea e lasciate lievitare per circa 3 ore. Rilavorate l'impasto e, dopo averlo diviso in tre parti, aggiungete ad ognuno 10 gr del mix di semi. Ricavate dei panini, io ho scelto di farli di 100 gr l'uno, e disponeteli su una teglia coperta di carta forno. Fate lievitare ancora 1 ora, quindi spennellate ogni panino con acqua tiepida e spolverizzateli con i semi rimasti. Mettete in forno preriscaldato a 220°C per 20-25 minuti. Sfornate e fate raffreddare. Gustateli con del lardo e pepe o spalmateli con lo stracchino: non riuscirete a smettere!!!

domenica 20 marzo 2011

FILETTI DI PEPERONI ARROSTITI (CON IL TRUCCO!)

Continuiamo con il menù tricolore?
Il "verde" lo abbiamo trovato,  e al "rosso" ci pensano i miei preferiti PEPERONI
Ecco come procedere: accendete il forno al massimo e fatelo riscaldare bene.
Lavate e asciugate due peperoni rossi, grandi, poneteli su di una teglia (meglio se antiaderente) e infornateli rigirandoli di tanto in tanto per fare abbrustolire bene ogni lato. 
Il tempo di cottura dipende dal tipo di peperone dalla grandezza e dallo spessore della polpa: diciamo che quando vedrete che la pelle sarà raggrinzita e abbrustolita potrete toglierli dal forno (30-40 minuti circa). A questo punto bisognerà spellare i peperoni facendo attenzione a spaccare il meno possibile la polpa, ecco il trucco: prendete un sacchetto alimentare (quello per surgelare) prelevate con una pinza i peperoni dalla teglia ancora ben caldi, inseriteli nel sacchetto e chiudetelo immediatamente con un nodo o l'apposito laccetto (potete inserire anche più di un peperone nello stesso sacchetto); il principio è far alzare la buccia con il vapore che si crea all'interno del sacchetto. Lasciate intiepidire, circa 20 minuti, e aprite il sacchetto. Troverete delle spaccature nella superficie della buccia, partite da lì, aiutandovi con un coltello e vedrete che la pelle si toglierà con molta facilità. 
Quando saranno ben spellati, concludete eliminando il picciolo verde i semi interni e divideteli in filetti lunghi quanto i peperoni e larghi circa 3 cm; in questo modo avrete ottenuto dei peperoni perfettamente digeribili, in quanto è proprio la buccia che di solito li rende indigesti.
Potrete gustarli semplicemente conditi con un filo d'olio e un pizzico di sale oppure si sposano perfettamente con un condimento a base di acciughe.

PUREA DI PISELLI

Alla ricerca del "verde" per comporre la bandiera italiana nella settimana dei festeggiamenti per i 150 anni dell'unità d'Italia ho pensato ai piselli ma ve li voglio proporre non nella loro solita forma, ma trasformati in una crema morbida ma compatta, dolce ma saporita, insomma molto gustosa!
PUREA DI PISELLI
Ingredienti: 450 gr di piselli surgelati
2 scalogni
vino bianco
brodo 
olio evo
panna o latte
sale e pepe
In una padella fate appassire la cipolla con l'olio d'oliva extra-vergine.
Aggiungete il vino, fate evaporare e poi unite il brodo (1 dado e un bicchiere d'acqua andranno benissimo).
Quando la cipolla sarà diventata cremosa, unite i piselli ancora surgelati.
Salate e fate cuocere 10 minuti.
Mettete tutto nel mixer, frullate e rimettete il composto nella padella, unite la panna o il latte e aggiustate di sale e pepe. 

lunedì 14 febbraio 2011

IL MIO SAN VALENTINO




TORTA SALATA ALLE ZUCCHINE


Ingredienti


1 confezione di pasta sfoglia fresca
250 gr di ricotta
500 gr di zucchine
3 uova e 1 tuorlo
scalogno
50 gr di grana padano
olio evo
sale e pepe 
Lavorare la ricotta con la forchetta, aggiungere le uova e il tuorlo, il grana e infine le zucchine, ridotte a rondelle sottili e cucinate in padella con scalogno, olio, sale e pepe. Amalgamare bene il composto e versarlo sulla pasta sfoglia, precedentemente stesa. Infornare a 180° C per circa 20 min e servire, tiepida. 

RAVIOLI AL FORNO

Ingredienti
250 gr di ravioli pronti del vostro gusto preferito
3,5 dl di latte
25 gr di farina
25 gr di burro
50 gr di parmigiano reggiano grattugiato
noce moscata
un pizzico di sale
Setacciate la farina in una ciotola e, mescolando con una frusta, versate poco latte alla volta fino ad ottenere un composto senza grumi. Travasatelo in una casseruola, unite il burro e una generosa grattugiata di noce moscata e fate cuocere a fiamma bassa, sempre mescolando, finchè otterrete una crema fluida. Togliete dal fuoco, unite il parmigiano e lasciate intiepidire. Lessate i ravioli e scolateli al dente. Sistemateli in tre strati unta con poco burro guarnendo ogni strato con la crema al parmigiano. Cuocere in forno caldo a 180°C per venti minuti finché si sarà formata una crosticina dorata, sfornate e servite.

TARTARE DI CARNE

400 gr di macinato scelto
1 limone
4 cucchiai di olio evo
prezzemolo
sale e pepe 
Mettete la carne in una ciotola e unitevi il succo spremuto del limone, l'olio e mescolate bene per far insaporire. Aggiungere sale e pepe e abbondante prezzemolo e mescolare delicatamente; mettete a riposare per qualche minuto ma non superate la mezz'ora, per evitare di cuocere la carne. Servitela con dell'insalata mista, magari appiattendola con l'aiuto di una formina, al centro del piatto; infine, chi lo gradisce può aggiungere delle scaglie di grana.


giovedì 3 febbraio 2011

GIOVEDI': GNOCCHI!


L'unico rimedio per scacciare la stanchezza dopo una lunga giornata in ufficio immersa tra carte, fatture, fax e email è cucinare. E visto che oggi è giovedì... Gnocchi! Vi avevo già proposto quelli di zucca, particolari per il loro sapore dolciastro, ma questa volta no, ho voglia di cose semplici e classiche, e quindi vi propongo gli gnocchi di patate, una ricetta tipicamente italiana e ormai conosciuta in tutto il mondo. 
Ecco le dosi che ho utilizzato (per 4 persone):
1 kg di patate 
300 gr di farina
1 uovo
sale
Preparazione: Lavate le patate e, senza pelarle, mettetele a bollire in acqua salata per 40 minuti (se preferite, come me, potete utilizzare la pentola a pressione, impiegheranno circa 10-15 minuti a cuocere).
Scolatele e, ancora calde, sbucciatele e schiacciatele con l'apposito schiaccia patate; passatele sul piano di lavoro ben infarinato e iniziate a mescolarle con la farina e un pizzico di sale; infine aggiungete l'uovo intero e continuate impastando fino ad ottenere un impasto liscio e morbido, senza grumi. Infarinatelo e lasciatelo a riposare 10 minuti. Dividete l'impasto in parti e create dei rotolini, larghi circa come un dito, e poi tagliateli a tocchetti. Ogni tocchetto va passato sui rebbi di una forchetta, facendolo scivolare premendo leggermente con il dito, per dargli la caratteristica rigatura da un lato e fossetta dall'altro, in modo che il condimento che utilizzerete aderisca e non scivoli via. Cuocete gli gnocchi così ottenuti in abbondante acqua salata, e appena salgono a galla scolateli, sono cotti! 
Conditeli come più vi piace, si sposano benissimo con un semplice burro e salvia, con un ragù di carne o ancora con il gorgonzola... io li ho conditi con un sugo al pomodoro, pancetta e olive nere. Una vera delizia! E che morbidezza! Gnam gnam

martedì 1 febbraio 2011

PANE EBRAICO - CHALLAH

Era da un bel po' di tempo che, dopo averlo visto tra i miei siti preferiti, volevo fare questo pane, non tanto per la sua storia alla quale personalmente non sono legata, bensì per il suo aspetto molto invitante. E finalmente ci sono riuscita! Con le dosi indicate ho fatto due trecce, bellissime, buonissime, che sono sparite in un attimo! Bisogna proprio rifarlo, ecco la ricetta, presa dal Cavoletto, con qualche piccola modifica: 
Ingredienti: 
500 gr di farina
2 uova
40 gr di burro
11 gr di sale
25 gr di lievito
2 dl acqua tiepida
per la glassa
1 tuorlo
1 cucchiaio d'acqua
1 cucchiaio di semi di papavero
Preparazione: mescolare farina e sale in una ciotola, fare un buco al centro e versare l'acqua, nella quale avrete sciolto il cubetto di lievito. Aggiungere il burro a pezzetti e le uova e mescolare con le mani trasferendo l'impasto sul piano di lavoro infarinato, fino ad ottenere un'impasto liscio ed elastico. Mettere l'impasto ottenuto in una ciotola leggermente unta con poco olio e coprire con la pellicola, trasferire in un posto tiepido per favorire la lievitazione; trascorsa un'ora riprendere il panetto, sgonfiarlo e rilavorarlo per 
pochi minuti e rimetterlo a lievitare, ancora per un'ora. Reimpastare e dividere l'impasto prima in due pagnotte e poi in 5 parti uguali, srotolarle per formare altrettanti cilindri, lunghi una quarantina di cm. Formare le trecce e metterle a riposare ancora 45 minuti, su una teglia ricoperta di carta da forno, coperte da pellicola. Scaldare il forno a 200°C. In una tazza sbattere il tuorlo con l'acqua e spennellarne la superficie del pane, infine distribuire i semi di papavero.Cuocere le trecce per 35-40 minuti finché sia bello dorato e lasciarlo raffreddare su una gratella. E' un pane perfetto sia col dolce sia col salato non vi resta che provarlo! 

martedì 18 gennaio 2011

CHEESE CAKE AL CIOCCOLATO

La versione di Grazia mi ha veramente ispirata, magari un giorno imparerò anche io a fare delle foto così belle, intanto mi alleno con l'effetto "cucchiaio" e dire che questa torta è buonissima è poco!!! Ha un gusto pieno, morbido, sembra una torta di pasticceria, e anche se forse è una torta estiva (anche perchè non va in forno) è perfetta anche in una giornata nebbiosa di gennaio. Provatela e mi direte! 
Ingredienti (sono per una tortiera da 30cm ma io ce li ho messi in una da 26 cm, solo abbassando le dosi della base, è venuta un po' altina... mmmhhh)
per la base: 
300 gr di biscotti digestive
200 gr di burro
per il ripieno:
200 gr di ricotta
250 gr di mascarpone
330 gr di philadelphia
350 gr di panna
100 gr di zucchero
0.90 dl di latte
8 fogli di gelatina 
200 gr di cioccolato fondente al 70%
per la glassa a specchio:
50 gr di panna
50 gr d'acqua
80 gr di zucchero semolato
30 gr di cacao amaro
1 foglio e 1/2 di gelatina


Preparazione: (il consiglio è di farla il giorno prima, in modo che il riposo permetta ai sapori di amalgamarsi bene) Sbriciolare i biscotti in polvere, nel mixer, aggiungere il burro fuso e mescolare bene. Posizionare la cerniera di una tortiera apribile su un piatto da portata e versare il composto di burro e biscotti, schiacciandolo bene con il dorso di un cucchiaio fino ad avere una base compatta e liscia. Mettere in frigo a rassodare intanto che preparate il ripieno (1 oretta ed è perfetto). Sciogliere il cioccolato nel microonde (o a bagno maria) e versarlo a filo, ancora caldo, sulla ricotta, mescolando. Poi aggiungere la ricotta e il philadelphia, continuando a mescolare per amalgamare bene; aggiungere lo zucchero. Mettere i fogli di gelatina a bagno, in acqua freddissima, per dieci minuti. Montare la panna bella soda. Scaldare il latte in un pentolino: il latte deve essere tiepido, non bollente per non far fare i grumi ai fogli di colla di pesce che dovrete strizzare e aggiungere al latte, mescolando finchè non si sono ben sciolti. Aggiungere latte e gelatina al composto di formaggi e mescolare bene. Infine aggiungere la panna, a cucchiaiate e mescolare delicatamente per non smontarla.Versare il composto finale sulla base di biscotti e porre in frigo a rassodare. Il giorno dopo, qualche ora prima di servire preparare la glassa: in un pentolino antiaderente mescolare zucchero, cacao (ben setacciato), acqua e panna e portare a ebollizione; intanto mettere a idratare la gelatina in fogli in acqua fredda e aspettare 10 minuti in modo che si ammolli. Strizzare la gelatina e aggiungerla alla salsa. Lasciare un po' intiepidire e poi setacciare con un colino per togliere gli eventuali grumi. Versare la salsa sulla torta, piano, a cucchiaiate, in modo da ricoprire tutta la superficie. E' una glassa che rimane morbida al taglio, che dà un effetto "chic" perchè lucida, a specchio. La torta è pronta! Buon appetito!